Vilfredo Pareto è una figura chiave dei primi anni del 900 a cui si devono diversi contributi a discipline tra le più disparate, dall’economia politica, alla matematica, statistica e ingegneria.
Lo ricordiamo anche per l’omonimo principio da cui viene ricavata una tecnica di gestione del tempo alquanto particolare e basata sulle percentuali: la cosiddetta regola 80/20.
“La semplicità è la necessità di distinguere sempre, ogni giorno, l’essenziale dal superfluo.”
Ermanno Olmi
L’analisi di Pareto sottolinea che la maggior parte degli effetti è dovuta ad un numero ristretto di cause ed è per questo che non è raro identificare una percentuale di successo maggiore in singole azioni mirate.
Il metodo in questione ci offre quindi una prospettiva di sforzo e risultato:
- Il 20% dello sforzo esercitato contribuisce a raggiungere l’80% del nostro obiettivo
- Il restante 80% di sforzo esercitato non fa altro che arrotondare il risultato a 100
Troppo complicato?
Proviamo a spiegare il pensiero che sta dietro alla regola 80/20 con un esempio davvero semplice: vi è richiesta la lettura di un libro di 100 pagine, in questo caso non prendiamo in considerazione dei margini di tempo.
Il 20% del vostro sforzo complessivo si tradurrà nella lettura di 80 pagine e il restante 80% chiuderà il cerchio con le ultime 20.
Questo significa che ogni attività si compone di una percentuale di profitto variabile e sta proprio a voi identificare quali azioni producono un risultato importante.
Come si suol dire: spesso lavorare bene è meglio che lavorare a lungo.
L’analisi di Pareto vi aiuta a capire meglio la natura dei vostri impegni ed il tipo di sforzo da essa richiesto, se davvero vale la pena di attenersi a tutti i passaggi richiesti e come regolarsi per ottenere il miglior risultato possibile.
Mettere su carta tutte le problematiche che vi affliggono è un ottimo modo di sottoporle a giudizio con questa tecnica – è davvero necessario studiare a memoria ogni pagina di questo libro o conviene forse valorizzarne i contenuti davvero importanti?
Ben presto vi renderete conto di quali attività vale davvero la pena di perseguire e quali invece non solo richiedono un enorme sforzo, ma finiscono anche col produrre dei risultati per nulla soddisfacenti.
Ricordate: il vostro tempo ha un valore reale ed è il valore che voi assegnate ad esso!
Scrivete nei commenti o via email cosa ne pensate, è un qualcosa che conoscevate già? Pensate che questo principio sia attinente la vostra realtà?